Con le donne di Invinha in Gurué

Posted by Dalaina Armando

5Il gruppo Mulher vida e paz è nato in Gurué (Mozambico) per l’impegno della missionaria Irene Ratti nel 2000 e poi, dal 2001 , seguito per alcuni anni dalla missionaria Edvige Terenghi.

L'obiettivo del gruppo era difendere le donne perché potessero ottenere la possibilità di affermarsi nella vita quotidiana, nella società, nelle parrocchie, in uguaglianza e in pari opportunità rispetto al mondo maschile; combattere la discriminazione contro le donne che soffrono di povertà, violenza domestica e analfabetismo; favorire una solida formazione e promozione umana affinché possano collaborare in modo competente nelle parrocchie, in famiglia e nelle loro comunità dove hanno già ricevuto validi aiuti che le hanno fatte crescere molto.

Hanno ritenuto importante promuovere la partecipazione delle donne alla vita ecclesiale perché, in forza del Battesimo che ci rende tutti figli e figlie di Dio, possano sentirsi chiamate e inviate in missione come discepole ad annunciare e testimoniare la Parola. Promuovere la dignità di ogni persona affinché non ci siano discriminazioni o emarginazioni, difendere la promozione delle donne e accettare questa grande sfida di essere donne coraggiose e serene, in difesa dei propri diritti, della propria vita e della propria sussistenza in vista di un bene globale per tutti i popoli.

Nel 2020 il gruppo ha avuto la fortuna di ricevere padre Nélio Luciano Baptista Vieira, sacerdote del Sacro Cuore di Gesù, presidente dell'ACEAG (Associação Centro de Ensino e Agricoltura do Gurué).

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Padre Nélio Luciano ha apprezzato in modo positivo il progetto delle donne e si è mostrato disposto a collaborare ed aiutare per il suo ulteriore sviluppo: rendere possibile la valorizzazione del potenziale umano, migliorare le condizioni di vita delle donne e diminuire l'ondata di povertà che affligge e devasta il distretto di Gurué.

            Con la collaborazione di alcune missionarie e aspiranti della fraternità di Invinha, ha già avviato questo progetto noto per l'emancipazione delle donne nel distretto di Gurué. La campagna ha avuto molto successo, anche se in un momento di grandi difficoltà nel corso del 2020, siamo riuscite a rispettare gli obiettivi del progetto almeno per questa prima fase.

2Avevamo definito tre fasi; nella prima fase abbiamo voluto costruire un primo modello di “mandala” che servisse da esempio e funzionasse come la scuola di machamba: si tratta di un modello di coltivazione agricola dell'associazione ACEAG. A questo modello assoceremo due o tre famiglie che aiuteremo a realizzare lo stesso modello di mandala per poter verificare la nostra proposta; nella seconda fase, si vuole allargare negli anni il progetto a più di 50 donne con le loro famiglie e realizzare l'infrastruttura di supporto per la produzione di galline ovaiole, un pollaio e un asilo nido; terza fase, intendiamo avere l'autonomia del progetto con l'introduzione dell'agro-business, dove ACEAG sarà responsabile della logistica.

Nel terreno di proprietà della Compagnia Missionaria di Invinha è stata installata la scuola di machamba, e sono state messe a nostra disposizione le condizioni per alloggio e cibo per i sei tecnici che saranno impegnati nell’organizzazione del lavoro nella mandala, nel monitoraggio della produzione, nel supporto e assistenza alle famiglie coinvolte. Un aspetto importante dell'arrivo alla scuola mandala; quella casa ha permesso la costruzione di una serie di infrastrutture che consentiranno loro di fornire un servizio migliore alle comunità circostanti, ben oltre i progetti che stiamo promuovendo.

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5Il gruppo Mulher vida e paz è nato in Gurué (Mozambico) per l’impegno della missionaria Irene Ratti nel 2000 e poi, dal 2001 , seguito per alcuni anni dalla missionaria Edvige Terenghi.

L'obiettivo del gruppo era difendere le donne perché potessero ottenere la possibilità di affermarsi nella vita quotidiana, nella società, nelle parrocchie, in uguaglianza e in pari opportunità rispetto al mondo maschile; combattere la discriminazione contro le donne che soffrono di povertà, violenza domestica e analfabetismo; favorire una solida formazione e promozione umana affinché possano collaborare in modo competente nelle parrocchie, in famiglia e nelle loro comunità dove hanno già ricevuto validi aiuti che le hanno fatte crescere molto.

Hanno ritenuto importante promuovere la partecipazione delle donne alla vita ecclesiale perché, in forza del Battesimo che ci rende tutti figli e figlie di Dio, possano sentirsi chiamate e inviate in missione come discepole ad annunciare e testimoniare la Parola. Promuovere la dignità di ogni persona affinché non ci siano discriminazioni o emarginazioni, difendere la promozione delle donne e accettare questa grande sfida di essere donne coraggiose e serene, in difesa dei propri diritti, della propria vita e della propria sussistenza in vista di un bene globale per tutti i popoli.

Nel 2020 il gruppo ha avuto la fortuna di ricevere padre Nélio Luciano Baptista Vieira, sacerdote del Sacro Cuore di Gesù, presidente dell'ACEAG (Associação Centro de Ensino e Agricoltura do Gurué).

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Padre Nélio Luciano ha apprezzato in modo positivo il progetto delle donne e si è mostrato disposto a collaborare ed aiutare per il suo ulteriore sviluppo: rendere possibile la valorizzazione del potenziale umano, migliorare le condizioni di vita delle donne e diminuire l'ondata di povertà che affligge e devasta il distretto di Gurué.

            Con la collaborazione di alcune missionarie e aspiranti della fraternità di Invinha, ha già avviato questo progetto noto per l'emancipazione delle donne nel distretto di Gurué. La campagna ha avuto molto successo, anche se in un momento di grandi difficoltà nel corso del 2020, siamo riuscite a rispettare gli obiettivi del progetto almeno per questa prima fase.

2Avevamo definito tre fasi; nella prima fase abbiamo voluto costruire un primo modello di “mandala” che servisse da esempio e funzionasse come la scuola di machamba: si tratta di un modello di coltivazione agricola dell'associazione ACEAG. A questo modello assoceremo due o tre famiglie che aiuteremo a realizzare lo stesso modello di mandala per poter verificare la nostra proposta; nella seconda fase, si vuole allargare negli anni il progetto a più di 50 donne con le loro famiglie e realizzare l'infrastruttura di supporto per la produzione di galline ovaiole, un pollaio e un asilo nido; terza fase, intendiamo avere l'autonomia del progetto con l'introduzione dell'agro-business, dove ACEAG sarà responsabile della logistica.

Nel terreno di proprietà della Compagnia Missionaria di Invinha è stata installata la scuola di machamba, e sono state messe a nostra disposizione le condizioni per alloggio e cibo per i sei tecnici che saranno impegnati nell’organizzazione del lavoro nella mandala, nel monitoraggio della produzione, nel supporto e assistenza alle famiglie coinvolte. Un aspetto importante dell'arrivo alla scuola mandala; quella casa ha permesso la costruzione di una serie di infrastrutture che consentiranno loro di fornire un servizio migliore alle comunità circostanti, ben oltre i progetti che stiamo promuovendo.

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