La Scuola San Paolo

Posted by Teresa Castro

La Scuola di San Paolo è una scuola diocesana fondata nel 1994 da P. Dionisio Ferraro, missionario del PIME (Pontifico Istituto Missioni Estere). È stata approvata ufficialmente dal governo della Guinea-Bissau nello stesso anno. 
La Scuola si inserisce in un quartiere periferico della città di Bissau, chiamato appunto quartiere di San Paolo. Ma, al contrario di quanto si possa pensare non è stato il quartiere cha ha dato il nome alla scuola, ma precisamente l’inverso. Desiderando promuovere ed evangelizzare questa zona di periferia, P. Dionisio ha affidato alla protezione di San Paolo sia la scuola che la predicazione del vangelo in questa nuova comunità che via via andava sorgendo. Il grido di “San Paolo” è diventato un modo di salutarci. L’azione educativa competente della scuola con i bambini, della promozione della donna tramite l’alfabetizzazione e le lezione di taglio e cucito, il lavoro apostolico della catechesi fatta da P. Dionisio e da un gruppo di giovani che sono venute ad abitare nello stesso quartiere, hanno avuto una tale accettazione che, poco a poco, questa zona che veniva chiamata “Cuntangu” – riso senza contorno – è passata a chiamarsi “Quartiere di San Paolo” e riconosciuta ufficialmente come tale.
Nel corrente anno scolastico 2010/2011 frequentano la scuola 539 alunni, così distribuiti: 363 della 1ª alla 4ª classe; 176 della 5ª e 6ª classe (in un totale di 263 maschi e 276 femmine).
Per motivi vari la scuola di alfabetizzazione di adulti non ha funzionato quest’anno. Alcune alunne della 4ª classe frequentano una classe di alunni più piccoli, nel turno del pomeriggio, ma a partire del prossimo mese di ottobre 2011, le classe di adulti saranno riprese normalmente.
La direzione della Scuola è stata affidata nel 2002 alla Compagnia Missionarie del Sacro Cuore, che ha cominciato a radicarsi in Guiné-Bissau a partire dell’anno 2000. Le due prime consacrate guineane, Antonieta e Ivone, rispettivamente Direttrice della Scuola e Responsabile dell’Alfabetizzazione e del laboratorio di Taglio e Cucito, sono due delle giovani che hanno aiutato P. Dionisio nella fondazione della Scuola e della Comunità cattolica di San Paolo.
La Scuola è stata costruita con fondi che, attraverso P. Dionisio, arrivavano soprattutto da benefattori dell’Italia; il progetto era ed è farla diventare sempre più autonoma, anche a livello economico. È un cammino lungo e difficile. Infatti la Scuola non riceve alcun sostegno economico né dallo Stato né dalla Diocesi ed è lontana dal potere coprire tutte le spese. Il contributo degli alunni serve soltanto a pagare lo stipendio dei professori e altro personale, ma abbiamo degli alunni a cui è impossibile pagare le tasse dovute. Stiamo tentando di ovviare a questo problema tramite le adozioni a distanza.
Quest’anno abbiamo avuto la gioia de avere con noi Valentina, giovane volontaria di Monza che, dopo un’esperienza di volontariato di un mese, nell’estate del 2009, è tornata per rimanere con noi da settembre 2010 a marzo 2011, dando un contributo molto valido alla Scuola, sia nel insegnamento che nella segreteria. 
A lei che ci lascerà in questi giorni, il nostro grazie, un grazie che vogliamo estendere alla Associazione “Guardare Lontano” e a tutti quanti ci seguono con amicizia e aiutano i nostri bambini e ragazzi a prepararsi meglio per il futuro.
La Scuola di San Paolo è una scuola diocesana fondata nel 1994 da P. Dionisio Ferraro, missionario del PIME (Pontifico Istituto Missioni Estere). È stata approvata ufficialmente dal governo della Guinea-Bissau nello stesso anno. La Scuola si inserisce in un quartiere periferico della città di Bissau, chiamato appunto quartiere di San Paolo. Ma, al contrario di quanto si possa pensare non è stato il quartiere cha ha dato il nome alla scuola, ma precisamente l’inverso. Desiderando promuovere ed evangelizzare questa zona di periferia, P. Dionisio ha affidato alla protezione di San Paolo sia la scuola che la predicazione del vangelo in questa nuova comunità che via via andava sorgendo. Il grido di “San Paolo” è diventato un modo di salutarci. L’azione educativa competente della scuola con i bambini, della promozione della donna tramite l’alfabetizzazione e le lezione di taglio e cucito, il lavoro apostolico della catechesi fatta da P. Dionisio e da un gruppo di giovani che sono venute ad abitare nello stesso quartiere, hanno avuto una tale accettazione che, poco a poco, questa zona che veniva chiamata “Cuntangu” – riso senza contorno – è passata a chiamarsi “Quartiere di San Paolo” e riconosciuta ufficialmente come tale. Nel corrente anno scolastico 2010/2011 frequentano la scuola 539 alunni, così distribuiti: 363 della 1ª alla 4ª classe; 176 della 5ª e 6ª classe (in un totale di 263 maschi e 276 femmine). Per motivi vari la scuola di alfabetizzazione di adulti non ha funzionato quest’anno. Alcune alunne della 4ª classe frequentano una classe di alunni più piccoli, nel turno del pomeriggio, ma a partire del prossimo mese di ottobre 2011, le classe di adulti saranno riprese normalmente. La direzione della Scuola è stata affidata nel 2002 alla Compagnia Missionarie del Sacro Cuore, che ha cominciato a radicarsi in Guiné-Bissau a partire dell’anno 2000. Le due prime consacrate guineane, Antonieta e Ivone, rispettivamente Direttrice della Scuola e Responsabile dell’Alfabetizzazione e del laboratorio di Taglio e Cucito, sono due delle giovani che hanno aiutato P. Dionisio nella fondazione della Scuola e della Comunità cattolica di San Paolo. La Scuola è stata costruita con fondi che, attraverso P. Dionisio, arrivavano soprattutto da benefattori dell’Italia; il progetto era ed è farla diventare sempre più autonoma, anche a livello economico. È un cammino lungo e difficile. Infatti la Scuola non riceve alcun sostegno economico né dallo Stato né dalla Diocesi ed è lontana dal potere coprire tutte le spese. Il contributo degli alunni serve soltanto a pagare lo stipendio dei professori e altro personale, ma abbiamo degli alunni a cui è impossibile pagare le tasse dovute. Stiamo tentando di ovviare a questo problema tramite le adozioni a distanza. Quest’anno abbiamo avuto la gioia de avere con noi Valentina, giovane volontaria di Monza che, dopo un’esperienza di volontariato di un mese, nell’estate del 2009, è tornata per rimanere con noi da settembre 2010 a marzo 2011, dando un contributo molto valido alla Scuola, sia nel insegnamento che nella segreteria. A lei che ci lascerà in questi giorni, il nostro grazie, un grazie che vogliamo estendere alla Associazione “Guardare Lontano” e a tutti quanti ci seguono con amicizia e aiutano i nostri bambini e ragazzi a prepararsi meglio per il futuro.