Quello che ho ricevuto

Posted by Valentina Angotti

Sono tornata dalla Guinea Bissau da pochi giorni, 30 agosto 2009, e ogni giorno riguardo le foto, ogni giorno ho qualcosa di nuovo da raccontare, ogni giorno riguardo il mio diario e in ogni istante ho in mente qualche canzoncina fatta laggiù.
Ho sempre avuto una grande passione per l’Africa, senza conoscerla per davvero: libri, articoli, film, giornali e avevo la sensazione che una volta arrivata lì mi sarei innamorata di quella terra, così è stato ed è successo molto velocemente, senza che prendessi veramente coscienza di quello che stava accadendo.
Me ne accorgo adesso, confrontando il nostro stile di vita, le nostre abitudini, le nostre tradizioni: tutto molto diverso ed affascinante.
La sensazione è quella di arrivare in un mondo parallelo, libri e foto non bastano per averne un’idea, ho vissuto lì un mese e sono sicura che neanche questo sia il tempo sufficiente per entrare veramente nel cuore di un popolo.
Comunque in un mese mi sembra di aver visto, imparato e fatto un sacco di cose! Le mie giornate erano piene: attività con i bambini al mattino e al pomeriggio lavoro di segreteria o pittura della scuola; si lavorava sempre con qualcuno, ci si cimentava costantemente con il portoghese e con il creolo (lingua locale) inventando qualche parolina e ridendo un po’… Ma alla fine ci si faceva capire sempre (o quasi)!!! 
In una esperienza come questa mi sono sentita utile e di aiuto per la comunità di San Paolo anche se credo che tutto quello che ho ricevuto da missionarie, bambine/i  e  persone adulte non abbia paragoni.

Penso inoltre che non sarei stata capace di vivere così questa esperienza se non fosse stato per il percorso che ho intrapreso con tutti i miei compagni.
Gli incontri sono utili e non importa se in programma ci sia un viaggio in Africa, gli incontri sono utili per metterti in ascolto con il tuo mondo interiore, il viaggio in Africa è solo una delle possibili conclusioni di questo percorso.
In conclusione mi sento di dover ringraziare tutte le missionarie che ci hanno seguito in questa esperienza, sia in Italia che in Africa: Paola, Orielda, Bina, Teresa, Ivonne e Antonieta sono le persone di cui sto parlando e che reputo speciali.
Sono tornata dalla Guinea Bissau da pochi giorni, 30 agosto 2009, e ogni giorno riguardo le foto, ogni giorno ho qualcosa di nuovo da raccontare, ogni giorno riguardo il mio diario e in ogni istante ho in mente qualche canzoncina fatta laggiù. Ho sempre avuto una grande passione per l’Africa, senza conoscerla per davvero: libri, articoli, film, giornali e avevo la sensazione che una volta arrivata lì mi sarei innamorata di quella terra, così è stato ed è successo molto velocemente, senza che prendessi veramente coscienza di quello che stava accadendo. Me ne accorgo adesso, confrontando il nostro stile di vita, le nostre abitudini, le nostre tradizioni: tutto molto diverso ed affascinante. La sensazione è quella di arrivare in un mondo parallelo, libri e foto non bastano per averne un’idea, ho vissuto lì un mese e sono sicura che neanche questo sia il tempo sufficiente per entrare veramente nel cuore di un popolo. Comunque in un mese mi sembra di aver visto, imparato e fatto un sacco di cose! Le mie giornate erano piene: attività con i bambini al mattino e al pomeriggio lavoro di segreteria o pittura della scuola; si lavorava sempre con qualcuno, ci si cimentava costantemente con il portoghese e con il creolo (lingua locale) inventando qualche parolina e ridendo un po’… Ma alla fine ci si faceva capire sempre (o quasi)!!! In una esperienza come questa mi sono sentita utile e di aiuto per la comunità di San Paolo anche se credo che tutto quello che ho ricevuto da missionarie, bambine/i e persone adulte non abbia paragoni. Penso inoltre che non sarei stata capace di vivere così questa esperienza se non fosse stato per il percorso che ho intrapreso con tutti i miei compagni. Gli incontri sono utili e non importa se in programma ci sia un viaggio in Africa, gli incontri sono utili per metterti in ascolto con il tuo mondo interiore, il viaggio in Africa è solo una delle possibili conclusioni di questo percorso. In conclusione mi sento di dover ringraziare tutte le missionarie che ci hanno seguito in questa esperienza, sia in Italia che in Africa: Paola, Orielda, Bina, Teresa, Ivonne e Antonieta sono le persone di cui sto parlando e che reputo speciali.