Richiesta di aiuto

Posted by Lucia Capriotti

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Attraverso il PROGETTO ARMANDINHO, grazie a molti benefattori, sosteniamo i bambini che frequentano la scuola d'infanzia CENTRO INFANTIL ESPERANCA, a Maputo (Mozambico). Il Centro è una scuola privata, della diocesi di Maputo, e quindi i bambini devono pagare una quota di iscrizione e una retta mensile per frequentare la scuola, che offre non solo educazione e materiale scolastico, m anche alimentazione e, se necessario, medicine. Il Centro è gestito dall'Associazione S. Francisco de Assis. Il Progetto, grazie ai benefattori, offre un sostegno a distanza di € 300,00 annui a ogni bambino la cui famiglia non ha possibilità di pagare la scuola.

Purtroppo il Centro è stato chiuso per molti mesi durante i due anni di pandemia e solo in febbraio scorso ha ripreso regolarmente le attività scolastiche. I bambini, nel periodo della pandemia  non hanno frequentato e molti si sono trasferiti con le famiglie fuori città per cercare fonti di sussistenza dal momento che la pandemia ha creato grande disoccupazione. 

In ottobre scorso, purtroppo, in seguito a grave malattia, è mancata la missionaria Irene Ratti, che era la presidente dell'associazione S. Francisco de Assis e seguiva le famiglie dei bambini, soprattutto le più bisognose, che ricevono il sostegno a distanza.

A causa della pandemia e anche della malattia di Irene, nel 2021 non abbiamo potuto inviare ai benefattori notizie dei bambini che sosteniamo a distanza. E molti benefattori non hanno inviato la quota annuale. Abbiamo comunque potuto inviare la quota di sostegno per 32 bambini, grazie a contributi vari che abbiamo ricevuto da altri benefattori.

Ora la vice presidente dell'associazione S. Francisco de Assis, Ana Maria Uarrota, ha assunto l'impegno che prima era di Irene: essere responsabile del progetto Armandinho. In questi giorni,  è riuscita a inviarci una lista di bambini che hanno bisogno di sostegno. Alcuni frequentavano già il Centro Infantil Esperança. Molti sono nuovi. Molti di quelli che abbiamo sostenuto negli anni scorsi, non frequentano più, perché si sono trasferiti fuori città. Così abbiamo ricevuto le informazioni riguardanti ogni bambino. Si tratta di situazioni familiari difficili, non solo per le difficoltà economiche, ma anche perché molti bambini sono orfani o abbandonati dia genitori e vivono con i nonni, che non hanno sufficienti risorse per mandarli a scuola; a volte non riescono neanche a guadagnare il sufficiente per mangiare. Alcuni bambini hanno già concluso la scuola d'infanzia e frequentano scuole elementari o medie, ma le famiglie non hanno il sufficiente per vivere. Anche questi hanno bisogno di sostegno e l'associazione S. Francisco de Assis è impegnata anche a seguire questi bambini e le loro famiglie.

I bambini che, dopo la pandemia, hanno bisogno di sostegno, sono più di sessanta. 

In questo momento la nostra associazione GUARDARE LONTANO ODV non ha fondi sufficienti a inviare le quote per tutti questi bambini.

Ci rivolgiamo ai soci, ai benefattori, agli amici:

AIUTIAMO QUESTI BAMBINI CHE HANNO BISOGNO DI FREQUENTARE LA SCUOLA PER CRESCERE UMANAMENTE E SOCIALMENTE, MA HANNO ANCHE BISOGNO DI CIBO, A VOLTE DI CASA E DI VESTITI, A VOLTE ANCHE DI MEDICINE.

Fino allo scorso anno la quota annuale del sostegno per ogni bambino era di € 200.00, ma quest'anno abbiamo dovuto aumentare perché non era più sufficiente.  Ora la quota annuale è di € 300.00.  Chi vuole sostenere un bambino per un anno, deve scrivere alla presidente; quindi gli sarà affidato un bambino attraverso una scheda informativa. A quel punto invierà la quota tramite bonifico bancario.

Ma non è indispensabile diventare sostenitori.

Chiunque può dare un contributo di qualunque entità. Qualunque aiuto è bene accetto per dare a questi bambini la possibilità di un futuro migliore.

Vi chiediamo di diffondere questa richiesta di aiuto.

Il Signore che ricompensa anche solo un bicchiere d'acqua dato a un bisognoso, vi ricompensi e benedica.

Signore, quando ho fame,

dammi qualcuno che ha bisogno di cibo;

quando ho sete,

mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda;

quando ho freddo,

mandami qualcuno da scaldare 

(Madre Teresa di Calcutta) 

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Attraverso il PROGETTO ARMANDINHO, grazie a molti benefattori, sosteniamo i bambini che frequentano la scuola d'infanzia CENTRO INFANTIL ESPERANCA, a Maputo (Mozambico). Il Centro è una scuola privata, della diocesi di Maputo, e quindi i bambini devono pagare una quota di iscrizione e una retta mensile per frequentare la scuola, che offre non solo educazione e materiale scolastico, m anche alimentazione e, se necessario, medicine. Il Centro è gestito dall'Associazione S. Francisco de Assis. Il Progetto, grazie ai benefattori, offre un sostegno a distanza di € 300,00 annui a ogni bambino la cui famiglia non ha possibilità di pagare la scuola.

Purtroppo il Centro è stato chiuso per molti mesi durante i due anni di pandemia e solo in febbraio scorso ha ripreso regolarmente le attività scolastiche. I bambini, nel periodo della pandemia  non hanno frequentato e molti si sono trasferiti con le famiglie fuori città per cercare fonti di sussistenza dal momento che la pandemia ha creato grande disoccupazione. 

In ottobre scorso, purtroppo, in seguito a grave malattia, è mancata la missionaria Irene Ratti, che era la presidente dell'associazione S. Francisco de Assis e seguiva le famiglie dei bambini, soprattutto le più bisognose, che ricevono il sostegno a distanza.

A causa della pandemia e anche della malattia di Irene, nel 2021 non abbiamo potuto inviare ai benefattori notizie dei bambini che sosteniamo a distanza. E molti benefattori non hanno inviato la quota annuale. Abbiamo comunque potuto inviare la quota di sostegno per 32 bambini, grazie a contributi vari che abbiamo ricevuto da altri benefattori.

Ora la vice presidente dell'associazione S. Francisco de Assis, Ana Maria Uarrota, ha assunto l'impegno che prima era di Irene: essere responsabile del progetto Armandinho. In questi giorni,  è riuscita a inviarci una lista di bambini che hanno bisogno di sostegno. Alcuni frequentavano già il Centro Infantil Esperança. Molti sono nuovi. Molti di quelli che abbiamo sostenuto negli anni scorsi, non frequentano più, perché si sono trasferiti fuori città. Così abbiamo ricevuto le informazioni riguardanti ogni bambino. Si tratta di situazioni familiari difficili, non solo per le difficoltà economiche, ma anche perché molti bambini sono orfani o abbandonati dia genitori e vivono con i nonni, che non hanno sufficienti risorse per mandarli a scuola; a volte non riescono neanche a guadagnare il sufficiente per mangiare. Alcuni bambini hanno già concluso la scuola d'infanzia e frequentano scuole elementari o medie, ma le famiglie non hanno il sufficiente per vivere. Anche questi hanno bisogno di sostegno e l'associazione S. Francisco de Assis è impegnata anche a seguire questi bambini e le loro famiglie.

I bambini che, dopo la pandemia, hanno bisogno di sostegno, sono più di sessanta. 

In questo momento la nostra associazione GUARDARE LONTANO ODV non ha fondi sufficienti a inviare le quote per tutti questi bambini.

Ci rivolgiamo ai soci, ai benefattori, agli amici:

AIUTIAMO QUESTI BAMBINI CHE HANNO BISOGNO DI FREQUENTARE LA SCUOLA PER CRESCERE UMANAMENTE E SOCIALMENTE, MA HANNO ANCHE BISOGNO DI CIBO, A VOLTE DI CASA E DI VESTITI, A VOLTE ANCHE DI MEDICINE.

Fino allo scorso anno la quota annuale del sostegno per ogni bambino era di € 200.00, ma quest'anno abbiamo dovuto aumentare perché non era più sufficiente.  Ora la quota annuale è di € 300.00.  Chi vuole sostenere un bambino per un anno, deve scrivere alla presidente; quindi gli sarà affidato un bambino attraverso una scheda informativa. A quel punto invierà la quota tramite bonifico bancario.

Ma non è indispensabile diventare sostenitori.

Chiunque può dare un contributo di qualunque entità. Qualunque aiuto è bene accetto per dare a questi bambini la possibilità di un futuro migliore.

Vi chiediamo di diffondere questa richiesta di aiuto.

Il Signore che ricompensa anche solo un bicchiere d'acqua dato a un bisognoso, vi ricompensi e benedica.

Signore, quando ho fame,

dammi qualcuno che ha bisogno di cibo;

quando ho sete,

mandami qualcuno che ha bisogno di una bevanda;

quando ho freddo,

mandami qualcuno da scaldare 

(Madre Teresa di Calcutta)