PROGETTO SOLIDARIETA'

Posted by Guardare Lontano ODV

1. NOME DEL PROGETTO: SOLIDARIETÀ0

2. DA DOVE NASCE L’IDEA DI PROGETTO?

Nonostante il reddito di cittadinanza, le pensioni di invalidità, gli interventi vari a favore di persone e famiglie in difficoltà economica da parte della Caritas e di altri enti religiosi e civili, ci sono alcune famiglie le cui risorse economiche sono realmente insufficienti. A volte si tratta di persone che non sanno gestire le risorse o che non sono in grado di assumere responsabilmente un lavoro, per vari motivi.

Di tanto in tanto alcune persone vengono a chiedere aiuto. Vorrebbero contributi in denaro, ma bisogna rendersi conto che poi non sanno utilizzarlo nel modo giusto. Per questo sembra più opportuno acquistare per loro generi di prima necessità o contribuire a pagare le utenze, quando non hanno le risorse per farlo.

Oltre all’aiuto economico hanno bisogno di ascolto, accoglienza, amicizia, accompagnamento nell’affrontare il quotidiano.

Occorre essere consapevoli, in questo servizio, che non sempre è possibile ottenere risultati significativi nella gestione economica delle loro risorse e nel loro stile di vita fondato sull’improvvisazione.

3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: OBIETTIVO, AZIONI, DESTINATARI

- OBIETTIVO

Aiutare persone e famiglie che vivono disagi sociali e economici, relazioni difficili anche all’interno della stessa famiglia, immaturità umana. Contribuire alle spese necessarie e offrire vicinanza umana.

- AZIONI

Ascoltare le necessità delle persone e delle famiglie. Cercare di conoscere il più possibile la situazione reale.

Intervenire nell’acquisto di generi di prima necessità o nel pagamento delle utenze o di spese mediche non supportate dal Servizio Sanitario Nazionale.

- DESTINATARI

Singole persone o nuclei familiari o conviventi che non hanno risorse economiche sufficienti per una vita dignitosa

4. RUOLO DEL VOLONTARIO

Accogliere le persone che chiedono aiuto. Ascoltare le richieste. Verificarne la reale necessità. Acquistare e distribuire i beni di consumo. Pagare le utenze o visite mediche o altro.

Ottenere e conservare ricevute e fatture comprovanti le spese.

5. TEMPI

Si prevede la durata di un anno. In seguito a verifica, si potrà decidere se è necessario continuare o meno.

6. VALUTAZIONE

Relazione e resoconto economico annuale.

1. NOME DEL PROGETTO: SOLIDARIETÀ0

2. DA DOVE NASCE L’IDEA DI PROGETTO?

Nonostante il reddito di cittadinanza, le pensioni di invalidità, gli interventi vari a favore di persone e famiglie in difficoltà economica da parte della Caritas e di altri enti religiosi e civili, ci sono alcune famiglie le cui risorse economiche sono realmente insufficienti. A volte si tratta di persone che non sanno gestire le risorse o che non sono in grado di assumere responsabilmente un lavoro, per vari motivi.

Di tanto in tanto alcune persone vengono a chiedere aiuto. Vorrebbero contributi in denaro, ma bisogna rendersi conto che poi non sanno utilizzarlo nel modo giusto. Per questo sembra più opportuno acquistare per loro generi di prima necessità o contribuire a pagare le utenze, quando non hanno le risorse per farlo.

Oltre all’aiuto economico hanno bisogno di ascolto, accoglienza, amicizia, accompagnamento nell’affrontare il quotidiano.

Occorre essere consapevoli, in questo servizio, che non sempre è possibile ottenere risultati significativi nella gestione economica delle loro risorse e nel loro stile di vita fondato sull’improvvisazione.

3. DESCRIZIONE DEL PROGETTO: OBIETTIVO, AZIONI, DESTINATARI

- OBIETTIVO

Aiutare persone e famiglie che vivono disagi sociali e economici, relazioni difficili anche all’interno della stessa famiglia, immaturità umana. Contribuire alle spese necessarie e offrire vicinanza umana.

- AZIONI

Ascoltare le necessità delle persone e delle famiglie. Cercare di conoscere il più possibile la situazione reale.

Intervenire nell’acquisto di generi di prima necessità o nel pagamento delle utenze o di spese mediche non supportate dal Servizio Sanitario Nazionale.

- DESTINATARI

Singole persone o nuclei familiari o conviventi che non hanno risorse economiche sufficienti per una vita dignitosa

4. RUOLO DEL VOLONTARIO

Accogliere le persone che chiedono aiuto. Ascoltare le richieste. Verificarne la reale necessità. Acquistare e distribuire i beni di consumo. Pagare le utenze o visite mediche o altro.

Ottenere e conservare ricevute e fatture comprovanti le spese.

5. TEMPI

Si prevede la durata di un anno. In seguito a verifica, si potrà decidere se è necessario continuare o meno.

6. VALUTAZIONE

Relazione e resoconto economico annuale.