UN SOGNO REALIZZATO

Posted by Martina

Un tempo di preparazione

	L’idea era nata quando Mariolina, nell’Università Cattolica di Nampula, aveva notato quanto fosse difficile  per molti giovani (ed è difficile tuttora) riuscire a studiare e ad arrivare alla laurea.
	Dopo aver costruito la nostra residenza, dal 2004 al 2006, abbiamo iniziato i lavori del Centro Culturale, che è situato proprio di fronte alla nostra casa. Alla fine di luglio 2008 finalmente abbiamo completato i lavori della struttura ed a partire dal mese di agosto, con un gruppo di volontari portoghesi della associazione ALVD il cui presidente è P. Aderito Barbosa – dehoniano, siamo riusciti a dar vita ad una vera a propria biblioteca con circa 1300 libri già catalogati e reperibili facilmente con un programma di computer agevole ed accessibile.
	P. Aderito era venuto a Napipine nel 2006 e si era entusiasmato per questo progetto e da quel momento ha cercato in tutti i modi di collaborare con la raccolta di libri, di materiale informatico ecc… L’associazione ALVD ha fatto una lunga campagna di sensibilizzazione e raccolta di libri presso varie scuole ed enti portoghesi, che hanno aderito con entusiasmo. I volontari che sono venuti hanno aiutato ed aiuteranno nella sensibilizzazione con un programma di circa 3 anni. 
	

Montare una biblioteca

	In agosto 2008, con la presenza di 7 volontari portoghesi, di Serafina Ribeiro, missionaria del gruppo di Porto, e di P. Aderito, c'è stato un susseguirsi di attività e lavori per montare la biblioteca e per creare iniziative sia nelle Parrocchie che nelle Università della nostra città di Nampula che aiutassero  giovani ed adolescenti ad approfondire temi importanti per la loro crescita.
	Tra i volontari era presente una famiglia composta da Eduardo, Maria e Catarina, di 17 anni, che hanno lavorato in particolare  nella catalogazione dei libri e nell’inserimento dei dati nel computer. E’ stato un lavoro molto impegnativo coadiuvato dagli altri volontari che però avevano anche altre attività al di fuori del centro.

Inaugurazione del Centro Culturale Napipine La data prevista per l’inaugurazione era il 17 agosto così abbiamo dovuto impegnarci un po’ tutti perché la festa avesse un buon esito. Nel calendario liturgico mozambicano quella domenica era la festa dell’Assunzione. Così anche per questa attività abbiamo la protezione di Maria Madre e Guida della Compagnia Missionaria. La parte liturgica è stata preparata con cura con l’aiuto di Helena e Jacinta, amica delle missionarie, e soprattutto di P. Emilio Giorgi dehoniano. La festa è iniziata con la messa comunitaria di tutta la parrocchia e con grande partecipazione. Dopo c’è stata la benedizione e l’inaugurazione del Centro Culturale Napipine alla presenza di un centinaio di persone di varia provenienza. In seguito, un buon pranzo preparato dalle mamme della parrocchia guidate da Mariolina ed Helena. Gabriela ha curato la parte dei dolci. Tutti hanno collaborato attivamente perché la festa riuscisse bene. Nel pomeriggio un momento ricreativo preparato dagli adolescenti della parrocchia e dal gruppo dell’ALVD ha rallegrato tutti i presenti. Imparare per insegnare Il gruppo di volontari portoghesi ha lavorato con questo motto: “Imparare per insegnare”. Gil, studente dehoniano, e Elmano, giovane dehoniano di Timor Est, si sono impegnati ad insegnare musica ad un gruppo si giovani mozambicani: chitarra e flauto. Le persone che apprendevano dovevano essere disponibili per insegnare ad altri. L’impegno di questi due giovani è stato davvero generoso ed il buon risultato si è visto nel momento ricreativo della festa quando c’è stata una esibizione del gruppo. Sandra invece si è impegnata con il teatro con minor successo perché le persone non sono state molto fedeli nella preparazione. Comunque uno dei giovani ha composto una poesia con il titolo “Guardare Lontano” in portoghese “Olhar ao longe”. E’ stata declamata durante il pomeriggio ricreativo. Paolo si è dato da fare per preparare l’ambiente del Centro Culturale pitturando i luoghi dove si sarebbe svolta la cerimonia dell’inaugurazione. Questo gruppo durante la mattinata ha prestato il proprio servizio in alcuni settori dell’ospedale psichiatrico gestito dai Fatebenefratelli di S. Giovanni di Dio. Insieme sono riusciti a portare un poco di creatività anche in questo luogo. P. Aderito invece si è impegnato in una serie di conferenze sia nell’università pedagogica che nell'università cattolica. Ha tenuto anche vari incontri con i giovani delle parrocchie e comunità cristiane. Non solo istruire ma educare Il 9 agosto abbiamo avuto il ritiro con il gruppo ALVD e con il gruppo degli amici della Compagnia Missionaria di Nampula. Eravamo circa trenta persone e abbiamo vissuto insieme un momento molto bello di confronto e condivisione. I presenti erano prevalentemente insegnanti e P. Aderito ci ha aiutato ad approfondire la figura di P. Dehon nell’aspetto educativo. Una lettura interessante che ha aperto una finestra sul valore dell’educare secondo uno stile proprio. Un aspetto poco conosciuto di P. Dehon e i presenti ne hanno fatto tesoro. Gioia e gratitudine Quando si vivono certi momenti ci si accorge maggiormente che la Provvidenza guida la nostra vita e ci invade un senso di gratitudine al Signore per quello che ci fa vivere nonostante i nostri limiti e la nostra piccolezza. E’ quello che abbiamo sentito e vissuto nella messa che concludeva il periodo di permanenza dei volontari verso la fine di agosto. Una messa che è stata un poco la sintesi di quanto ci è stato donato di vivere. E la gratitudine va a tante, tantissime persone che hanno permesso che questo sogno si realizzasse. Ora dobbiamo portarlo avanti con impegno quotidiano.
Un tempo di preparazione L’idea era nata quando Mariolina, nell’Università Cattolica di Nampula, aveva notato quanto fosse difficile per molti giovani (ed è difficile tuttora) riuscire a studiare e ad arrivare alla laurea. Dopo aver costruito la nostra residenza, dal 2004 al 2006, abbiamo iniziato i lavori del Centro Culturale, che è situato proprio di fronte alla nostra casa. Alla fine di luglio 2008 finalmente abbiamo completato i lavori della struttura ed a partire dal mese di agosto, con un gruppo di volontari portoghesi della associazione ALVD il cui presidente è P. Aderito Barbosa – dehoniano, siamo riusciti a dar vita ad una vera a propria biblioteca con circa 1300 libri già catalogati e reperibili facilmente con un programma di computer agevole ed accessibile. P. Aderito era venuto a Napipine nel 2006 e si era entusiasmato per questo progetto e da quel momento ha cercato in tutti i modi di collaborare con la raccolta di libri, di materiale informatico ecc… L’associazione ALVD ha fatto una lunga campagna di sensibilizzazione e raccolta di libri presso varie scuole ed enti portoghesi, che hanno aderito con entusiasmo. I volontari che sono venuti hanno aiutato ed aiuteranno nella sensibilizzazione con un programma di circa 3 anni. Montare una biblioteca In agosto 2008, con la presenza di 7 volontari portoghesi, di Serafina Ribeiro, missionaria del gruppo di Porto, e di P. Aderito, c'è stato un susseguirsi di attività e lavori per montare la biblioteca e per creare iniziative sia nelle Parrocchie che nelle Università della nostra città di Nampula che aiutassero giovani ed adolescenti ad approfondire temi importanti per la loro crescita. Tra i volontari era presente una famiglia composta da Eduardo, Maria e Catarina, di 17 anni, che hanno lavorato in particolare nella catalogazione dei libri e nell’inserimento dei dati nel computer. E’ stato un lavoro molto impegnativo coadiuvato dagli altri volontari che però avevano anche altre attività al di fuori del centro.
Inaugurazione del Centro Culturale Napipine La data prevista per l’inaugurazione era il 17 agosto così abbiamo dovuto impegnarci un po’ tutti perché la festa avesse un buon esito. Nel calendario liturgico mozambicano quella domenica era la festa dell’Assunzione. Così anche per questa attività abbiamo la protezione di Maria Madre e Guida della Compagnia Missionaria. La parte liturgica è stata preparata con cura con l’aiuto di Helena e Jacinta, amica delle missionarie, e soprattutto di P. Emilio Giorgi dehoniano. La festa è iniziata con la messa comunitaria di tutta la parrocchia e con grande partecipazione. Dopo c’è stata la benedizione e l’inaugurazione del Centro Culturale Napipine alla presenza di un centinaio di persone di varia provenienza. In seguito, un buon pranzo preparato dalle mamme della parrocchia guidate da Mariolina ed Helena. Gabriela ha curato la parte dei dolci. Tutti hanno collaborato attivamente perché la festa riuscisse bene. Nel pomeriggio un momento ricreativo preparato dagli adolescenti della parrocchia e dal gruppo dell’ALVD ha rallegrato tutti i presenti. Imparare per insegnare Il gruppo di volontari portoghesi ha lavorato con questo motto: “Imparare per insegnare”. Gil, studente dehoniano, e Elmano, giovane dehoniano di Timor Est, si sono impegnati ad insegnare musica ad un gruppo si giovani mozambicani: chitarra e flauto. Le persone che apprendevano dovevano essere disponibili per insegnare ad altri. L’impegno di questi due giovani è stato davvero generoso ed il buon risultato si è visto nel momento ricreativo della festa quando c’è stata una esibizione del gruppo. Sandra invece si è impegnata con il teatro con minor successo perché le persone non sono state molto fedeli nella preparazione. Comunque uno dei giovani ha composto una poesia con il titolo “Guardare Lontano” in portoghese “Olhar ao longe”. E’ stata declamata durante il pomeriggio ricreativo. Paolo si è dato da fare per preparare l’ambiente del Centro Culturale pitturando i luoghi dove si sarebbe svolta la cerimonia dell’inaugurazione. Questo gruppo durante la mattinata ha prestato il proprio servizio in alcuni settori dell’ospedale psichiatrico gestito dai Fatebenefratelli di S. Giovanni di Dio. Insieme sono riusciti a portare un poco di creatività anche in questo luogo. P. Aderito invece si è impegnato in una serie di conferenze sia nell’università pedagogica che nell'università cattolica. Ha tenuto anche vari incontri con i giovani delle parrocchie e comunità cristiane. Non solo istruire ma educare Il 9 agosto abbiamo avuto il ritiro con il gruppo ALVD e con il gruppo degli amici della Compagnia Missionaria di Nampula. Eravamo circa trenta persone e abbiamo vissuto insieme un momento molto bello di confronto e condivisione. I presenti erano prevalentemente insegnanti e P. Aderito ci ha aiutato ad approfondire la figura di P. Dehon nell’aspetto educativo. Una lettura interessante che ha aperto una finestra sul valore dell’educare secondo uno stile proprio. Un aspetto poco conosciuto di P. Dehon e i presenti ne hanno fatto tesoro. Gioia e gratitudine Quando si vivono certi momenti ci si accorge maggiormente che la Provvidenza guida la nostra vita e ci invade un senso di gratitudine al Signore per quello che ci fa vivere nonostante i nostri limiti e la nostra piccolezza. E’ quello che abbiamo sentito e vissuto nella messa che concludeva il periodo di permanenza dei volontari verso la fine di agosto. Una messa che è stata un poco la sintesi di quanto ci è stato donato di vivere. E la gratitudine va a tante, tantissime persone che hanno permesso che questo sogno si realizzasse. Ora dobbiamo portarlo avanti con impegno quotidiano.